Your img element should be centered within its parent element (div)

Tell us what’s happening:
I was doing the challenge to get the certification and I’m blocked with the last step.
I see the image is centred in the monitor but the program does not accept my solution.
All working except that

Your code so far

WARNING

The challenge seed code and/or your solution exceeded the maximum length we can port over from the challenge.

You will need to take an additional step here so the code you wrote presents in an easy to read format.

Please copy/paste all the editor code showing in the challenge from where you just linked.


    <style>
     
          h1{
               font-size: 50px;
               background-color:lightsteelblue;
               padding: 40px;
               color:navy;
               font-style:inherit;
               text-align: center;
          }

          h3{
               font-size: 30px;
               color: black;
               font-style:inherit;
               text-align: center;
          }   
          img{
               display: block;
               margin: auto;
               max-width: 100%;
               height: auto;
               padding: 20px;
               background-color: aliceblue;
          }
          #image{
               display: block;
               margin: auto;
               max-width: 100%;
               height: auto;
               padding: 20px;
               background-color: aliceblue;
          }

          #img-caption{
               font-size: 15px;
               font-style: italic;
               color: rgb(54, 61, 71);
               position: relative;
               display: block;
               text-align: center;      
          }
                     
     </style>
<html>
     <link rel="stylesheet" href="styles.css">
     <body>
     <main id="main"> 
          <title>Rita Levi Montalcini</title>
               <h1 id="title"> Rita Levi Montalcini </h1>
               <h3>"Non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lí"</h3>
          <section>
               <figure id="img-div">
                    <img id="image" src="https://img-prod.collettiva.it/images/2022/04/21/102603764-f5e29cf2-85d4-4478-bf75-3020f437ad9b.jpg" alt="immagine di rita levi montalcini in laboratorio">
                    <figcaption id="img-caption"> Una fotografia in bianco e nero di Rita Levi Montalcini</figcaption>
               </figure>
          </section>
               <figure>
                    <img id="img" src="https://www.storicang.it/medio/2020/09/15/la-famiglia-levi-montalcini-da-sinistra-anna-gino-rita-adele-paola-adamo_01c7667f_800x593.jpg" alt="la famiglia di rita levi">
                    <figcaption id="img-caption2">
                         <center> <i>Una fotografia in bianco e nero di Rita Levi Montalcini e della sua famiglia (da sinistra Anna, Gino, Rita, Adele, Paola e Adamo)</i></center>
                    </figcaption>
               </figure>
          <br>
          <br>
          <br>
          
               <p id="tribute-info"> Di seguito un riassunto della vita della scienziata:
                    <ul> 
                         <li>Rita Levi Montalcini naque a Torino il <b>22 Aprile 1909</b> da Adamo Levi, ingegnere elettrico e matematico, e Adele Montalcini, pittrice;</li>
                         <li>La famiglia, che comprendeva anche Paola (sorella gemella di Rita), Gino ed Anna (questi ultimi più grandi di Rita di 7 e 9 anni rispettivamente) era ebrea e pertanto,<br> 
                         il contesto storico rese particolarmente duro il percorso di studi e di vita della scienziata italiana.</li>
                         <li> Dopo aver frequentato il liceo femminile nel <b>1929</b> entrò nella scuola medica (all'età di 20 anni). <br>
                              Considerando la mentalità comune di quegli anni, che portava a considerare la carriera professionale per le donne un ostacolo <br>
                              al loro più naturale ruolo di mogli e madri, Rita Levi Montalcini fu iscritta dal padre alla Scuola Superiore Femminile Margherita <br>
                              di Savoia di Torino. Successivamente, forte della sua autonomia di pensiero, Rita riuscì in qualche modo a ribellarsi all'autorità paterna<br>
                               e a un destino “preconfezionato” e tradizionale e si iscrisse all'Università, alla facoltà di Medicina di Torino;</li>
                         <li> Nel <b> 1936 </b> Rita si laureò in medicina insieme all'istologo Giuseppe Levi e successivamente  <br>
                              fu ammessa al corso di specializzazione triennale in neurologia e psichiatria;</li>
                         <li>A causa delle leggi razziali, approvate in Italia nel <b>1938</b>, Rita Levi Montalcini fu costretta a lasciare l'università di Torino <br>
                              e a trasferirsi a Bruxelles, in Belgio, presso il laboratorio del Dr. Laruelle dell'Istituto neurologico, e vi rimase per tutto il <b>1939</b>.<br>
                               Tornò a Torino qualche settimana prima dell'invasione tedesca del Belgio e lavorò in laboratori di fortuna allestiti, con l'aiuto di Giuseppe <br>
                               Levi e ispirata dall'esperienza simile dell'istologo spagnolo Santiago Ramòn y Cajal, presso la sua abitazione in Corso Re Umberto a Torino e, <br>
                                successivamente, in una casa di campagna vicino Asti.       </li>
                         <li>Nel <b>1943</b> Rita Levi Montalcini evitò la deportazione rifugiandosi a Firenze con la madre e le sorelle, <br>
                             qui rimasero nascoste fino alla liberazione della città da parte degli inglesi e dei partigiani nel <b>settembre 1944</b>. <br> 
                              A Firenze, Rita Levi Montalcini lavorò come medico presso una caserma che fungeva da accampamento per gli sfollati <br>
                              (aveva ottenuto dal Comune il distintivo della Croce Rossa e il permesso di circolare anche durante il coprifuoco).  </li>
                         <li>Riuscì a tornare a Torino dopo il 25 aprile <b>1945</b> e il Prof. Levi le offrì un posto di assistente. L'esperienza a Firenze l'aveva colpita duramente minandone l'entusiasmo <br>
                              che la accompagnava negli esperimenti di neuroembriologia. L'entusiasmo tornò grazie ad una lettera di Viktor Hamburger, che la invitava per un semestre nel suo laboratorio <br> 
                              alla Washington University di Saint Louis.
                         <li> Rita Levi Montalcini partì per l'America nel <b>1947 </b>e vi resto' per circa trent'anni, durante i quali potette lavorare alle ricerche <br>
                              in neurobiologia iniziate a Torino. 
                         <li> Nel <b>1986</b> fu premiata per i suoi lavori sulla neurobiologia e vinse il Nobel insieme al collega Stanley Cohen; <br>
                              A loro si deve la scoperta del Fattore di Crescita dei Neuroni <i>(nerve growth factor)</i>;
                         <li> Dal <b>2001</b> e fino alla sua morte Rita Levi Montalcini fece parte del Senato italiano come Senatrice a vita, 
                              <br> il titolo le fu assegnato viste le importanti ricerche scientifiche.</li>
                         <li>  Rita Levi Montalcini si spense il 30 dicembre 2012, all'etá di 103 anni nella sua  abitazione romana nel viale di Villa Massimo, <br>
                               nei pressi di Villa Torlonia. Il 31 dicembre fu allestita la camera ardente presso il Senato e il giorno seguente la salma venne <br>
                               trasferita a Torino, accolta da una breve cerimonia privata con rito ebraico.</li>
                         <li> Il 2 gennaio 2013 si svolsero i funerali in forma pubblica. 
                              Le sue spoglie vennero sepolte nella tomba di famiglia nel Cimitero monumentale di Torino.</li>
                    </ul> 
               </p>
          <br>
          <br>
          <br>
         

          <p><center>Se hai tempo dovresti approfondire la vita della studiosa, inizia da wikipedia
          <a id="tribute-link" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Rita_Levi-Montalcini" target="_blank">cliccando qui</a>.</center></p>
          
     </main> 
     </body>
          <footer>
               <center>I dati bibliografici presenti nella pagina e utilizzati per la sua realizzazione derivano dal sito studenti.it e wikipedia.org</center>
          </footer>
</html>


Your browser information:

User Agent is: Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/101.0.4951.67 Safari/537.36 OPR/87.0.4390.58

Challenge: Build a Tribute Page

Link to the challenge:

Hi @amelierose and welcome to the forum!

The tests are looking for your css in the “styles.css” file.

So

  • move your css code (without the style tags) to the styles.css tab (at the top of the page, next to index.html)
  • remove the style tags from your html

I changed the code as you said and it still showed the same problem, in the preview tab i see the image is centered but still not being accepted.
Update: I tried to understand more… added a red background to see where the problem was.
The problem was that the image was centered in the page but not in the div container as requested for the challenge.
Added a
before the image so it’s centered in the parent div… a bit creative, maybe not what was intended but it works. Thanks for the support!

This topic was automatically closed 182 days after the last reply. New replies are no longer allowed.